EDUCAZIONE: DISCIPLINA E PUNIZIONE

Come coniugarle in maniera equilibrata per allevare i propri figli.

La disciplina va intesa come insegnamento: i genitori educano il carattere del bambino. E il bambino, solitamente, collabora alla propria educazione. Perché? Perché desidera ottenere amore e approvazione dalle persone che lui ama di più al mondo: i suoi genitori.
La punizione: esiste una vasta attribuzione di accezioni, spesso in passato veniva usata come sinonimo di punizione fisica.
Dobbiamo intenderla, invece, come conseguenza di una marachella. P.e. se il bambino viene mandato nella sua stanza perché non ha saputo controllarsi, questa è una punizione. Ma teniamo conto che qualunque penalità, per quanto mite, imposta dal genitore al figlio è, naturalmente, una punizione.
Sicuramente se il bambino attua un comportamento inaccettabile è necessario privarlo di un privilegio, però il principio implicito di tale punizione non è la vendetta o la ritorsione, ma la conseguenza ragionevole e logica per la cattiva condotta.
Attenzione, però. Alcune volte la punizione “logica” non è sempre la punizione migliore, e ancora essa può perdere completamente il suo effetto se viene prolungata per un periodo di tempo eccessivo. Dunque attenzione; logica sì, ma anche ragionevole e mite.
Esiste anche l’educazione morale che non riguarda il modo di affrontare il comportamento manifesto del bambino, ma piuttosto ciò che egli apprende tramite gli atteggiamenti dei genitori.
Il bambino durante il giorno assimila gli atteggiamenti di mamma e papà semplicemente dalla stretta comunanza di amore e affetto che c’è tra di loro.
P.e. dove apprende il bambino il concetto di “lealtà” secondo voi? Oppure il modo di atteggiarsi di fronte a temi come l’assassinio, il razzismo, la distruzione di valori civile o altro? Tutti questi principi e valori morali il bambino li fa suoi dagli atteggiamenti genitoriali, molto più che attraverso una azione disciplinare, oppure un sermone o altro. I genitori sono dei veri e propri “modelli” di apprendimento, diretto e indiretto, per i figli.
Ora, alla base di tutto ciò che abbiamo detto, la cosa più importante è la relazione fra genitori e figli, che fa sì che una determinata educazione funzioni o meno.

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